Bankitalia: riforme in tempi rapidi, senza inefficienze. Per crescita non basta più spesa-meno tasse
Il capo del Servizio Struttura economica della Banca d’Italia Fabrizio Balassone, in audizione sulla nuova richiesta di scostamento e sul Piano nazionale riforme (Pnr) ha ricordato che allo stato attuale «si prefigura una caduta del Pil del 9,5% nella media del 2020, dovuta alla contrazione in primavera, e una ripresa parziale nel biennio successivo (+4,8% nel 2021 e +2,4% nel 2022)»