Dalla Norvegia alla Gran Bretagna, nel solo 2018 sette paesi hanno puntato sulla sugar tax sulle bevande

Mentre sulla misura che potrebbe entrare nella legge di Bilancio si registrano posizioni divergenti all’interno della maggioranza che sostiene il Conte due, all’estero questo balzello sulle bevande zuccherate è applicato da una cinquantina di paesi. Se ci limitiamo al solo 2018, sono sette quelli a essere andati in questa direzione: Regno Unito, Francia, Irlanda, Estonia, Norvegia, e, oltre il vecchio continente, Sudafrica e Filippine

Rossi (Giovani Confindustria): «Il Paese non riparte “salvo intese”»

Bene la “svolta verde” annunciata dal premier, «ma vorremmo che fosse anche Young. L’Italia corre il rischio di spegnere le proprie imprese, non perché inquinano, ma perché non ci saranno nuove generazioni a portarle avanti o avviarle», spiega il leader dei giovani imprenditori tracciando un bilancio del suo mandato

Roberto Gualtieri’s interview with Il Sole 24 Ore

«In a coalition – explains Gualtieri to Il Sole 24 Ore – a certain level of discussion is physiological and in the end all the points of the government program have become chapters of a manoeuver that besides dealing with the issues inherited from the past, gives start with an unexpected ambition to pro-growth measures»