Secondo le stime della task force per la liquidità del sistema bancario fino a luglio il fabbisogno aggiuntivo di liquidità delle imprese potrà raggiungere i 50 miliardi
La situazione di straordinaria emergenza rende complesso definire con un livello di sufficiente approssimazione l’andamento delle principali variabili macroeconomiche
Dalle iniziative autonome delle Regioni ai problemi di coordinamento della nuova task force con gli altri comitati di esperti, sono vari gli ostacoli che rischiano di complicare il passaggio alla fase della graduale riapertura
Con il Pil che quest’anno potrebbe segnare una flessione tra il 5 e il 6% (nel migliore dei casi), il deficit del 2020 è destinato a salire per attestarsi anche oltre il 5% in rapporto al Pil (Goldmand Sachs ha previstoche si potrà anche toccare il 10%)
Corsa contro il tempo soprattutto per le piccole imprese. Il fabbisogno di risorse stimato dal Csc è di 30 miliardi, gran parte necessario tra aprile e giugno, ma si teme l’effetto imbuto per le istruttorie data la quantità di richieste in arrivo