La vera sfida è abbattere il debito con la crescita
Studiosi ed economisti concordano: basterebbe un tasso di crescita nominale (dunque comprensivo di inflazione) attorno al 2-3% per cominciare a ridurre il debito (in costanza delle altre variabili) in automatico, senza ricorrere a manovre lacrime e sangue comunque depressive per l’intero ciclo economico