Archivia Aprile 2019

Alitalia, due strade per il salvataggio: Fs-Delta e l’incognita Atlantia


È rimasta solo la carta Atlantia perché possa andare in porto l’offerta delle Ferrovie dello Stato per Alitalia. La partita non è solo tecnico-industriale, ma assume una dimensione politica: l’eventuale adesione al piano di salvataggio della compagnia della holding di autostrade e aeroporti – che ufficialmente continua a dichiararsi «non interessata al dossier Alitalia» – presuppone un via libera politico della maggioranza Lega-M5S. C’è poco tempo. Entro il 30 aprile devono arrivane le offerte…

Spread, i fattori che potranno farlo scendere (o salire) nei prossimi mesi


I rendimenti dei titoli di Stato italiani restano significativamente più alti di quelli degli altri principali Paesi dell’Eurozona. Ma anche secondo François-Xavier Chauchat, capo economista di Dorval Asset Management, le valutazioni dei BTp non riflettono il reale stato di salute dell’economia italiana che è «migliore di quanto non venga dipinto»…

Nel Def il nervo scoperto della sanità: “buco” da 1,6 miliardi nel 2019


La spesa sanitaria che per il 2019 supera i 118 miliardi di euro, corrispondenti a una crescita del 2,3% rispetto ai 115,41 miliardi del 2018 – con un aumento di ben 2.651 milioni sull’anno precedente rispetto al miliardo previsto dalla legge di Bilancio – è il primo campanello d’allarme che suona a leggere il Def presentato nei giorni scorsi dal Governo…

Banche, Conte: vigili e pronti intervenire per il rafforzamento delle Popolari


La recente sentenza Tercas presso la Corte europea «riapre la strada per l’uso di uno strumento nazionale nella gestione delle crisi di banche di minori dimensioni» secondo il premier. «L’Italia si sta battendo in sede europea per trovare una modalità per affrontare le crisi bancarie evitando una liquidazione atomistica»…

Privatizzazioni e spending review: la scommessa di Tria per non far deragliare i conti pubblici


Nella costruzione degli obiettivi di crescita del Def ha vinto la «prudenza» rivendicata dal titolare dell’Economia Tria. Ma anche fra tanta cautela il documento non è avaro di ambizione. Soprattutto su due versanti, essenziali per tenere il percorso di finanza pubblica appena approvato dal governo: la nuova (ennesima?) edizione della spending review. E il nuovo (ennesimo?) tentativo di privatizzazioni…

Con la Nuova via della Seta l’export verso i paesi aderenti può crescere del 7,5%


«C’è un grande potenziale di commercio non sfruttato verso e fra i paesi che aderiscono alla B&RI – spiega il direttore della ricerca, Stefano Fantacone -. Le stime elaborate dal Cer mettono in evidenza che almeno il 7,5% di questo vuoto di esportazioni potrebbe essere colmato qualora la Nuova via della Seta portasse effettivamente a una migliore dotazione di infrastrutture. È un potenziale che anche l’Italia potrebbe sfruttare»…

Reddito di cittadinanza: ecco come sono cambiati i compiti dei navigator


Oltre 470, 471 per la precisione, navigator in Campania. A Napoli 274. Nel Lazio 273, a Roma 195. In Lombardia 329. A Milano 76. L’intesa raggiunta sblocca dopo mesi di frizioni i rapporti tra governo e regioni sul piano straordinario di rilancio dei centri per l’impiego e, più in generale, delle politiche attive del lavoro. A oggi l’anello debolissimo del nostro mercato del lavoro, è ancora al palo…

Moscovici avvisa l’Italia: il rispetto delle regole su deficit e debito è una questione di credibilit


Il commissario Ue agli Affari monetari avvisa l’Italia: il rispetto delle regole su deficit e debito è una questione di credibilità. Parlando a margine dei lavori dell’Fmi a Washington, ha detto che «l’Italia sta soffrendo una situazione di stagnazione se non di recessione. E la situazione italiana è fonte di incertezza per tutta l’Eurozona»…