Il Tesoro risparmia in spesa per interessi attorno a 1,5 miliardi l’anno, si aprono degli spazi oggettivi di bilancio (da quantificare con precisione a fine anno), da utilizzare per rendere più corposa l’azione di sostegno alla crescita
Nell’ultimo anno i rendimenti di negoziali e i fondi aperti sono cresciuti, rispettivamente, del 3,1 e 2,,9%, mentre i PIP di ramo III hanno subito una limatura dello 0,2%. Tra il 2011 e il 2020 rendimenti medi annui composti pari al 3,6% per i fondi negoziali, al 3,7 per i fondi aperti, al 3,3 per i PIP di ramo III e al 2,4 per cento per le gestioni di ramo I. TFR inchiodato all ’1,8% annuo
Dal Flop di garanzia giovani all’assenza di fondi e progetti di rilancio nelle bozze di Recovery Plan. Alla mancanza di un impiego il Covid ha aggiunto il gap di competenze: in quasi due anni di scuola a singhiozzo apprendimenti giù tra il 30 e il 50 per cento.
Il messaggio lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, davanti alla comunità finanziaria riunita per il 27° Congresso di Assiom-Forex è di fiducia: possiamo fare di più e meglio delle previsioni anche se le incognite sono numerose.
Il bonus destinato tra gli altri ai lavoratori degli stabilimenti di Pomigliano e Verrone che per il sesto anno consecutivo hanno raggiunto l’eccellenza, cui si aggiunge quest’anno lo stabilimento Teksid di Carmagnola
Sul tavolo del premier incaricato, Mario Draghi, anche il decollo delle politiche attive, le deroghe (o il superamento del decreto Dignità), il rilancio della filiera professionalizzante, con le risorse del Recovery Fund
Le esportazioni recuperano tra luglio e settembre, ma il dato resta negativo nei primi nove mesi del 2020. Il Mezzogiorno, però, mostra una dinamica meno negativa della media