Secondo l’analisi che arriva da Confindustria l’Italia è resiliente, con la crescita migliore delle attese, anche se molto più bassa dell’«eccellente» 3,9% dello scorso anno
Nel merito il decreto approvato dal Cdm blocca l’esercizio delle cessioni e gli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi (quindi non solo superbonus, ma anche ecobonus, bonus ristrutturazioni, facciate, sismabonus, barriere architettoniche)
Richieste per oltre 5 volte i 5 miliardi collocati, nonostante le incertezze sui mercati. E il 60% dei titoli viene assegnata agli investitori istituzionali d’Oltre frontiera
Nella bozza del provvedimento si autorizza la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per i cantieri più complessi e per la realizzazione della Città dello Sport
Il cantiere per riformare la previdenza è stato appena avviato. Ma dal primo incontro tecnico con i sindacati è già arrivata la disponibilità del governo a valutare nelle prossime settimane un anticipo pensionistico di 4 mesi per ogni figlio e il ricorso all’integrazione al minimo per i millennials con carriere discontinue. L’ostacolo da superare resta quello delle limitate risorse disponibili
Il presidente di Confindustria ha spiegato che non esiste un problema salari bassi nell’industria. «Fatto 100 i salari nel 2000, oggi siamo a 120. La produttività ha seguito la stessa dinamica» per cui «i salari sono cresciuti in linea»