Ancora una volta i partiti non hanno resistito al classico “assalto” alla diligenza. Gran parte delle proposte inserite nel pacchetto proviene dalla maggioranza. Le votazioni sulle proposte “segnalate”, che dovrebbero attestarsi intorno alle 500, non inizieranno prima della prossima settimana e il provvedimento dovrebbe andare in Aula a Palazzo Madama non prima di inizio maggio
Focus della Fondazione studi consulenti del lavoro: vantaggi per il 68% di nuclei, per il 29,7% previsto un peggioramento, per il restante 2,3% non cambierebbe nulla
La Dg Mariotti: nel decreto sui ristori ci sono “novità positive” rispetto ai precedenti decreti legge (come il superamento dei codici Ateco e l’innalzamento della soglia di accesso da 5 a 10 milioni di fatturato) ma il sistema rimane ancora non “mirato” a sostenere le imprese che hanno subito le maggiori perdite