Un dossier Ref misura i costi del «minimo vitale» previsto dalla riforma targata M5S. Testo atteso alla Camera il 24 giugno. Nuova battaglia interna alla maggioranza…
In attesa della replica di Bruxelles annunciata per mercoledì alla lettera inviata venerdì sera, i tecnici del Governo cominciano a individuare i possibili serbatoi dai quali attingere le risorse necessarie per costruire la manovra autunnale da 30-35 miliardi…
Il governatore di Bankitalia critico sulla proposta di utilizzare i “miniBot” per pagare i fornitori della Pa; non aiutano ridurre la percezione diffusa sul nostro debito pubblico. Per Visco un debito/Pil al 130% «è sostenibile» ma impedisce di effettuare politiche espansive, di investire in infrastrutture e «espone il nostro Paese a una volatilità inaccettabile»…
A due giorni dalle sue “Considerazioni finali” in occasione della relazione annuale sul 2018 illustrate a palazzo Koch, la sede di Bankitalia a Roma, Visco mette l’accento sulla necessità di riforme di strutture che facciano crescere le imprese nei settori in cui l’Italia può meglio competere…
Per la Banca d’Italia nel 2018 solo23mila persone hanno trovato un’occupazione dipendente nel privato attraverso i centri pubblici. Con il reddito di cittadinanza, la preoccupazione è che ci sarà una platea di utenti molto più elevata dell’attuale e con profili di bassa occupabilità, che renderanno più complessa l’operatività dei Cpi …
La percezione degli italiani in materia di pensione è particolarmente distorta, secondo quanto emerge dalla periodica indagine campionaria realizzata da Mefop. Con distorsioni percettive rilevanti…
Il 31 maggio è l’ultimo giorno per aderire alla definizione agevolata di verbali, liti pendenti ed errori formali. Ma il dibattito politico è proiettato sulla riapertura della rottamazione-ter e su un saldo e stralcio anche per le imprese…
«La domanda interna – si legge nella nota diffusa oggi – continua a rappresentare l’anello debole di questa fase congiunturale mentre quella estera ancora non mostra decisi segnali di accelerazione»…
«Non c’è nessuna necessità di emettere titoli di Stato di piccolo taglio», spiega una nota di Via XX Settembre, anche perché «i tempi di pagamento della Pa sono in costante miglioramento»…
Le uscite hanno coinvolto i giovani e i laureati in modo ancora più significativo rispetto agli anni precedenti la Grande Recessione: tra i primi la percentuale è passata dallo 0,1 nel 2007 a circa lo 0,5 nel 2017 , tra i secondi dallo 0,2 allo 0,4…