Le misure porteranno il deficit al 2,7% e interverranno su quattro direttrici: sostegno alla sanità, con circa 2 miliardi e alla Protezione civile; sostegno al lavoro, con cassa integrazione speciale e congedi parentali; sostegno alla liquidità, a partire dai mutui di famiglie e imprese; interventi sulle scadenze fiscali
Il dibattito sul possibile ricorso a questi strumenti va avanti anni ma si è sempre arenato a causa della ferma opposizione della Germania e dei paesi nordici più rigoristi
Dalla prima stima del ministro del’Economia Gualtieri allo scostamento che ha ottenuto il via libera del parlamento, le risorse da destinare ad aziende e famiglie sono cresciute in maniera considerevole
Se si seguirà il timing che finora ha guidato i rapporti tra Roma e Bruxelles, seguirà a stretto giro la risposta alla lettera inviata da Gualtieri: il via libera all’ulteriore scostamento per quel che riguarda il deficit appare scontato
Nel valutare il Programma di Stabilità 2020 Bruxelles terrà conto «della necessità di adottare misure urgenti per salvaguardare la salute e il benessere dei cittadini»