Nel libro “Il mondo dopo il Pil” che ha presentato a Roma , siamo guidati «da un modello che tiene conto della quantità più che della qualità». Con il Pil «misuriamo l’iceberg, non tutto quello che c’è sotto e rischiamo di distruggere lo stesso iceberg»
La Camera conferma la fiducia al governo sul dl Fisco con 310 voti a favore e 199 contrari. L’Assemblea di Montecitorio esamina ora gli ordini del giorno al testo che saranno votati domattina. Nel pomeriggio di domani, 6 dicembre, dopo le dichiarazioni di voto finali trasmesse in diretta tv, ci sarà il voto finale sul testo
Italia Viva presenterà un sub emendamento al ddl di Bilancio totalmente abrogativo della tassa sulla plastica e di quella sulle auto aziendali. Il partito guidato da Matteo Renzi manterrà inoltre il suo emendamento abrogativo della sugar tax
In vista del consiglio europeo, mercoledì 11 in Senato si terranno le comunicazioni del premier Giuseppe Conte. Saranno le ore della della verità sulla tenuta della maggioranza: se alle comunicazioni di Conte alle Camere seguirà una risoluzione unitaria di maggioranza il governo, almeno fino a Natale, sarà salvo
Complessivamente nei primi nove mesi del 2019 l’attività produttiva metalmeccanica è diminuita del 2,5% rispetto all’anno precedente, con risultati negativi diffusi alla quasi totalità dei comparti. Picco per il ricorso alla Cig e prospettive occupazionali negative
Con cinque messaggi chiave le Confindustrie di Francia, Germania e Italia si rivolgono ai rispettivi Governi: realizzare massicci investimenti per una crescita sostenibile a competitiva, aumentare di 300 miliardi di euro gli investimenti destinati al Green Deal, sostenere la leadership digitale europea, sostenere lo sviluppo delle tecnologie e difendere con forza i propri interessi nell’ambito dei conflitti commerciali
Maggioranza e Governo in sintonia per un’addizionale Ires del 3% sulle società affidatarie di autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, radio, Tv ,Tlc e produttori di energia elettrica
Il Governatore ha spiegato che la riforma in gestazione non prevede né annuncia un meccanismo di ristrutturazione dei debiti sovrani; e ha ricordato che anche la verifica della sostenibilità del debito prima della concessione degli aiuti è già prevista dal Trattato vigente