Nel suo penultimo appuntamento alla guida dell’Eurotower, Draghi ha sottolineato che nel Governing Council su un punto c’è stata unanimità; e cioè sul fatto che la politica di bilancio dovrebbe divenire ora il principale strumento di stimolo per l’economia nell’Eurozona.
Anche alla luce del monitoraggio della Rgs, così come quello dell’Inps dal quale emerge un’adesione agli “anticipi” inferiore del 30% rispetto alle previsioni, il nodo «Quota 100» dovrà essere affrontato in sede di definizione della prossima manovra autunnale
La crescita di occupati è pari a 130mila unità (+0,6%) sul trimestre precedente, grazie in particolare all’aumento dei dipendenti permanenti (+97mila, +0,7%) e quello «meno intenso» dei dipendenti a termine (+16mila, +0,5%) e degli indipendenti (+17mila, +0,3%)
Non è solo l’incidenza sulla spesa a rendere critici i pensionamenti con 62 anni e 38 di contributi nel triennio in corso. È una lunga serie di nodi a spingere i tecnici del nuovo esecutivo a valutare un restyling delle misure
Il restyling di quota 100 è molto probabile. Con due opzioni: un intervento sulle finestre oppure il ripristino dell’adeguamento automatico alla speranza di vita dei requisiti contributivi per le pensioni anticipate
Per le prossime tappe che vedranno il nostro paese in prima linea, dalla trattativa sulla manovra economica in via di preparazione (con annessa la richiesta di nuova flessibilità) al percorso che porterà alla rivisitazione delle regole che governano la disciplina di bilancio europea